In questa pagina sono pubblicati articoli di divulgazione scientifica relativi a tematiche di attualità nell’ambito dell’economia circolare e della sostenibilità. L’obiettivo è trasferire nozioni e ricerche accademiche in forma accessibile e di facile comprensione ad un ampio pubblico.

Gli autori sono ricercatori che operano all’interno di università o imprese e che sono coinvolti direttamente in studi o progetti di ricerca e sviluppo.

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Nel marzo del 2020 la Commissione Europea ha trasmesso una COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI dal titolo "Un nuovo piano d'azione per l'economia circolare. Per un'Europa più pulita e più competitiva".Il piano d'azione per l'economia circolare stabilisce un programma orientato al futuro per costruire un'Europa più pulita e competitiva in co-creazione con gli operatori economici, i consumatori, i cittadini e le organizzazioni della società civile. Mira ad accelerare il profondo cambiamento richiesto dal Green Deal europeo, sulla base delle azioni in materia di economia circolare attuate dal sin dal 2015. Questo piano provvederà alla razionalizzazione del quadro normativo rendendolo adatto...

L'industria siderurgica è considerata un indicatore dello stato dell' economia di un paese. La produzione mondiale, concentrata prevalentemente in Asia, supera il miliardo di tonnellate annue. Nell' ambito dell' UE la posizione dell' Italia  nella produzione di acciaio è di notevole rilevanza poichè è seconda solo alla Germania. L'industria siderurgica vanta a pieno titolo di essere protagonista dell' economia circolare visto il ruolo dei rottami metallici nella produzione di nuovo acciaio. Nei moderni impianti i rottami vengono accuratamente selezionati in base alla composizione chimica e fusi da un arco elettrico. Per ottimizzare la produzione del metallo vengono aggiunti dei materiali scorificanti che hanno la funzione di asportare le impurità e di proteggere il bagno fuso dall'...

L’aumento della popolazione mondiale ha provocato un accrescimento della domanda di risorse naturali, rendendo necessario un profondo ripensamento sul modello economico attuale verso una Società più sostenibile. Il modello tradizionale dell’economia lineare (produci, usa, consuma e getta) deve essere necessariamente sostituito da un’economia circolare. L'Unione Europea ha emanato delle normative per accompagnare gli Stati membri, attraverso un periodo di transizione, all'economia circolare. Le quattro direttive Europee, il cosiddetto “pacchetto rifiuti”, sono state pubblicate il 4 luglio 2018 e dovranno essere recepite dai paesi membri entro il 5 luglio 2020. La Direttiva 2018/851/UE, che sostituisce la precedente 2008/98/CE, fissa nuovi obbiettivi, sia temporali che percentuali in...

Secondo la definizione della fondazione Ellen MacArthur, con l’espressione “Economia circolare” si intende un “termine generico per definire un’economia pensata per potersi rigenerare da sola”. L’economia circolare è dunque un sistema economico pianificato per riutilizzare i materiali in successivi cicli produttivi, riducendo al massimo gli sprechi. In quest’ottica, la corretta gestione dei rifiuti assume inevitabilmente un ruolo centrale. Le strategie più comuni di Waste management devono quindi essere riviste, senza aver paura di stravolgere i modelli produttivi più comuni. I cambiamenti toccheranno sicuramente le fasi produttive e industriali, ma per essere efficaci dovranno coinvolgere il maggior numero di persone possibili, soprattutto per quanto riguarda i rifiuti urbani. I comuni...

La crescente richiesta di acqua, unitamente alla spinta verso la riduzione degli impatti ambientali, impone la necessità di mettere a punto processi di trattamento delle acque reflue che siano sempre più “green” e a basso costo. In quest’ottica, i processi di trattamento di tipo biologico mediante fanghi attivi hanno visto un crescente sviluppo. Tuttavia, alcune criticità di questo processo sono ancora da risolvere, tra cui l’abbattimento di nutrienti quali azoto e fosforo, che spesso necessitano di stadi aggiuntivi caratterizzati da trattamenti chimici o fisici, con conseguente aumento dei costi e degli impatti ambientali. Un’alternativa che negli ultimi anni ha suscitato vivo interesse nella comunità scientifica è rappresentata dall’impiego di microalghe nella depurazione delle acque...