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L'Italia in dieci selfie: rapporto Symbola sull'economia italiana
E anche dal rapporto della Fondazione arriva la conferma di quanto buono si stia facendo in Italia parlando di sostenibilità ed economia circolare. Come riportato l'Italia detiene il primato europeo sul riciclo dei rifiuti: il 79,3% dei rifiuti totali viene avviato a riciclo, quasi il doppio della media UE del 39,2%. Questo consente un risparmio annuale pari a 23 milioni di tonnellate di petrolio equivalente e di 63 milioni di tonnellate di CO2. Allo stesso modo l'industria italiana del legno per arredi parla verde: il 93% dei pannelli di truciolato sono prodotti in legno riciclato, valore più alto in Europa; questo permette di produrre emissioni di CO2 di gran lunga minori rispetto all'utilizzo di materia vergine, pari a 26 kg di anidride carbonica ogni 1.000 euro di produzione.
Un primato viene da un settore che forse per alcuni era impensabile: quello delle energie rinnovabili. Enel, attraverso la controllata Green Power, risulta essere il più grande operatore privato al mondo nel settore delle rinnovabili con 47 GW di capacità gestita solamente nel primo trimestre del 2020.
Anche nel reparto produttivo si registra un'impennata di imprese che hanno scommesso sulla sostenibilità. Dal 2015 al 2019 sono state più di 432.000 le aziende che hanno investito in prodotti e tecnologie green, quasi un terzo delle totali. Ricerca di soluzioni sostenibili, che ha portato anche a numerosi brevetti ambientali; anche per questo, come rivela uno studio dell'Università di Oxford l'Italia risulta essere al secondo posto, dietro la Germania, per quanto riguarda le esportazioni di prodotti green. Ma questo passa anche dal design dei prodotti, in cui l'Italia, come riportato da Symbola, eccelle, con Milano a fare da capofila.
E non finisce qui. Perché sulla sostenibilità punta anche l'agricoltura del Bel Paese: oltre a produrre meno CO2 degli altri paesi europei, il settore ha diminuito l'utilizzo dei pesticidi del 20% tra il 2011 e il 2018. Altro contributo alla sostenibilità, questa volta derivante dalla mobilità, viene dato dalla produzione di biciclette, dove l'Italia è il primo esportatore in Europa.
Per chiudere il rapporto indica atri due settori dove l'Italia si dimostra leader: la nautica da diporto in cui si è leader a livello mondiale, con i fatturati più alti registrati, e il settore farmaceutico, con la Germania unico paese europeo a precedere.
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